La seconda edizione del Gran Premio Gemar Balloons (FR)
Archiviata la seconda edizione del Gran Premio Gemar Balloons a Casalvieri (Frosinone) con un ottimo successo di partecipanti e di pubblico. Una giornata, bella anche dal punto di vista meteorologico, scandita dai colpi di pedale dei rappresentanti delle categorie master suddivisi in due partenze (la prima M1-M2-M3; la seconda M4-M5-M6-M7-M8) ed impegnati nello stesso circuito tra Casalvieri, Vicalvi che ricalca verosimilmente quello europeo del prossimo 27 giugno-1 luglio in Repubblica Ceca. In tale occasione verranno scelti i migliori azzurri dal commissario tecnico federale Luigi Bielli al termine delle altre due prove indicative in programma a Casoria (Napoli) il 27 maggio e il 2 giugno a Gualdo Tadino (Perugia).
Nella prima fascia dagli M1 agli M3 (circuito ripetuto 4 volte), la gara è stata vinta da Antonio Marzano (M3, GS Macchina d’Oro) che ha preceduto Emiliano Fanfarillo (M2, GC Priverno) e Pasquale Arabi (M1, CRM Racing). I tre sono stati protagonisti della gara assieme ad altri sei corridori con i quali sono stati in fuga per oltre metà gara: Luisiano Cannizzzaro (M2, MB Lazio Ecoliri), Vincenzo Pisani (M1, MB Lazio Ecoliri), Antonio Valletta (M1, Rummo Giannini Diesse Busico) Emanuele Orsini (M2, Asd Redingò) Mauro De Giuli (M2, Team Conti 1980) Aurelio Di Pietro (M1, Val di Foro Cycling). L’allungo decisivo del terzetto è arrivato a circa due chilometri dall’arrivo posto nella contrada Purgatorio di Casalvieri.
La seconda batteria dagli M4 agli M8 è stata vinta dal “profeta in patria” Roberto Cancanelli (M4, MB Lazio Ecoliri) che nel finale ha staccato un irriducibile Dino Rossi (M4, GC Priverno) tagliando il traguardo in solitudine. Terza piazza per l’M4 Luigi Baggi della MB Lazio Ecoliri a suggellare il grande momento di grazia del team di Roccasecca sia in ambito agonistico che organizzativo.
Nelle parole del presidente e atleta della MB Lazio Ecoliri sono condensate le emozioni principali della sua prima vittoria stagionale “su un grande percorso e con un gran numero assieme al mio compagno di fuga Dino Rossi. Partiti a 3 minuti dalla fascia dei più giovani, con un forcing poderoso sullo strappo di Vicalvi, uscivamo dal gruppo guadagnando subito una ventina di secondi e dopo soli 10 chilometri entravamo nel gruppo dei giovani partiti 3 minuti prima. Non solo, ma tiravamo dritti e andavamo in fuga anche su di questi, venendo riassorbiti al termine della salita di Casalvieri. L’epilogo, a 1 chilometro dall’arrivo, quando ho lasciato la compagnia di Rossi e tagliavo il traguardo in solitaria”.
In qualità di presidente, lo stesso Cancanelli si è soffermato sulla giornata di corsa nel quale “ringrazio vivamente tutti i partecipanti. Solo chi c’è stato ha potuto vivere una vera giornata di ciclismo con la C maiuscola e il merito va anche ai nostri colleghi del pedale giunti da fuori regione da Bergamo, Milano, Livorno, Siena, Viterbo, Avellino, Napoli, Umbria, Abruzzo e Marche”.
“Sono fiero di aver ospitato una manifestazione così importante – ha affermato entusiasta Franco Dario Moscone, sindaco di Casalvieri – e molto lusingato di aver fatto conoscere il territorio a gente che veniva da lontano, tant’è che il Trofeo Gemar Balloons è stato assegnato agli atleti che giungevano dalla Lombardia”.
“Il settore cicloamatoriale rappresenta una forza della nostra federazione ciclistica – ha commentato Tonv Vernile, vice presidente FCI Lazio – oltre ad essere un sostegno all’industria ciclistica con quelle che spendono per questo sport. In una situazione economica molto difficile gli sponsor scappano ma la Gemar Balloons di Angelo Rocca e figli non solo resta ma ha voluto aumentare il suo impegno”.
“La prova di Casalvieri ha fatto registrare indicazioni molto positive – ha dichiarato Luigi Bielli, commissario tecnico della nazionale italiana del settore amatoriale FCI – non solo dal punto di vista del chilometraggio ma tutti i partecipanti si sono messi in evidenza sul circuito che ricalca quello europeo con un misto di ritmo, salita e recupero. In chiave pre-indicativa, la prima prova di Buscate è servita a farla conoscere a livello federale dando un’opportunità agli organizzatori sul piano strettamente tecnico. Per la terza prova di Casoria del 27 maggio, il percorso sarà articolato in un circuito di 7 chilometri con una salitella di 600 metri ma in base al tipo di corsa che verrà fuori saranno gli atleti a farsi valere. Infine, per la quarta ed ultima prova in programma a Gualdo Tadino il 2 giugno, il tracciato sarà quello collaudato e simile all’europeo con possibili fughe, arrivi solitari e si presterà molto a eventuali colpi di mano”.
“Complimenti alla MB Lazio Ecoliri – ha dichiarato Nicolangiolo Zoppo, responsabile del settore amatoriale e cicloturistico FCI Lazio – con il suo presidente Roberto Cancanelli che ha dalla sua parte un’organizzazione agonistica veramente eccellente”.
Un doveroso ringraziamento a tutti gli enti e all’entità commerciale Gemar Balloons che hanno contribuito alla manifestazione: in modo particolare l’ottimo servizio d’ordine e la massima collaborazione con il comune di Casalvieri che ha messo a disposizione tutte le sue forze logistiche a sostegno della manifestazione oltre alla Polizia Locale e a tutti i volontari che si sono impegnati per rendere questa gara un successo.
La MB Lazio Ecoliri sta ultimando gli ultimi preparativi per la terza edizione della Granfondo Città di Prossedi-Memorial Mario Aversa di domenica prossima, 13 maggio, con il percorso lungo di 158 chilometri e il corto di 111 chilometri, inserita nella Coppa Lazio CSAIN e nel Trofeo Centro d’Italia Lazio Cycling Tour. Sul fronte iscrizioni, scaduto il termine a quota 25,00 euro fino al 6 maggio scorso, ci si potrà anche iscrivere sul posto alla quota di 30,00 euro sabato 12 e domenica 13 la mattina prima della partenza.
ORDINE D’ARRIVO ASSOLUTO PRIMA PARTENZA
1. Antonio Marzano (M3, GS Macchina d’Oro)
2. Emiliano Fanfarillo (M2, GC Priverno)
3. Pasquale Arabi (M1, CRM Racing)
4. Antonio Valletta (M1, Rummo Giannini Diesse Busico)
5. Vincenzo Pisani (M1, MB Lazio Ecoliri)
6. Luisiano Cannizzaro (M2, MB Lazio Ecoliri)
7. Emanuele Orsini (M2, Asd Redingò)
8. Mauro De Giuli (M2, Team Conti 1980)
9. Aurelio Di Pietro (M1, Val Di Foro Cycling)
10. Costanzo Biasielli (M3, MB Lazio Ecoliri)
11. Emiliano Bolletta (M2, Asd Redingò)
12. Massimo Costa (M3, MB Lazio Ecoliri)
13. Paolo Scopigno (M1, CRM Racing)
14. Daniele Paoli (M2, Asd Redingò)
15. Mario Gasbarro (M3, Val di Foro Cycling)
ORDINE D’ARRIVO ASSOLUTO SECONDA PARTENZA
1. Roberto Cancanelli (M4, MB Lazio Ecoliri)
2. Dino Rossi (M4, GC Priverno)
3. Luigi Baggi (M4, MB Lazio Ecoliri)
4. Massimo Tartaglia (M5, Ciclistica Hermada)
5. Roberto Rosati (M5, Velo Club San Vincenzo)
6. Giuseppe Nacci (M5, Futura Sport)
7. Angelo Curi (M6, Asd Redingò)
8. Luigi Genovesi (M5, Portalandia)
9. Rodolfo Tonti (M4, Trecolli Regolo)
10. Antonio Puccio (M4, Gruppo Compatto)
11. Fabio Bertozzi (M4, GS Esercito)
12. Marco Banaldi (M4, Bike Pro Falegnameria Silvestri)
13. Paolo Paolini (M5, Team Fortunato Avezzano)
14. Ivano Soletti (M6, Aolos Etica)
15. Ferdinando Sordilli (M6, Vejus)
VINCITORI DI CATEGORIA
Master 1: Pasquale Arabi (CRM Racing)
Master 2: Emiliano Fanfarillo (GC Priverno)
Master 3: Antonio Marzano (GS Macchina d’Oro)
Master 4: Roberto Cancanelli (MB Lazio Ecoliri)
Master 5: Massimo Tartaglia (Ciclistica Hermada)
Master 6: Angelo Curi (Asd Redingò)
Master 7: Naudio Piacenti (Bicimania La Base Terni)
Master 8: Carlo Torri (Trecolli Regolo)
Ufficio Stampa Gran Premio Gemar Balloons